Come sanificare gli ambienti con il nebulizzatore a perossido di idrogeno

Scopriamo insieme come combattere virus e batteri utilizzando atomizzatori e nebulizzatori

Nelle scorse settimane ti abbiamo spiegato qual è la differenza tra sanificazione, igienizzazione e pulizia ordinaria: se ti sei perso l’articolo, puoi leggerlo qui. Oggi invece vogliamo parlare di nebulizzazione e della metodologia da seguire per un’efficace pulizia degli ambienti e delle superfici, senza bagnarle.

Innanzitutto per nebulizzazione intendiamo l’operazione che riduce un liquido in gocce piccolissime che rimangono sospese nell’aria.

Qual è il vantaggio di questa soluzione? Sicuramente la sua efficacia e la sua velocità: in 20 minuti infatti si possono disinfettare in modo completo superfici e ambienti di qualsiasi dimensione.

Importante è inoltre la scelta dell’agente sanificante (ad esempio il perossido di idrogeno comunemente chiamato acqua ossigenata), che deve avere come requisiti:

  • il principio attivo non deve lasciare residui sulle superfici;
  • la sua efficacia deve essere provata;
  • il principio attivo deve essere raccomandato da organismi ufficiali quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Ministero della Salute, l’European Center for Disease Control (ECDC), l’Istituto Superiore di Sanità.

Quando si procede con la sanificazione ambientale, tra i vari aspetti che bisogna tenere in considerazione c’è la persistenza sulle superfici del Covid-19, che può durare fino a 9 giorni. In particolare, le goccioline emesse dal respiro delle persone restano nell’aria per un certo periodo, per poi ricadere sulle superfici: ad esempio, durante la notte, queste particelle si depositano sui mobili e sui pavimenti presenti in una stanza.

Al mattino seguente, quando le persone entrano di nuovo nel locale, le particelle possono muoversi di nuovo nell’aria.

Proprio per questo è necessario intervenire con un nebulizzatore professionale e la soluzione disinfettante in grado di distruggere virus e batteri, senza lasciare residui e senza rovinare le superfici anche le più delicate.

Qual è il nostro metodo?

Innanzitutto ci occupiamo della pulizia di tutte le superfici, per poi procedere con un passaggio su tutti i punti di contatto comuni (scrivanie, tastiere, mouse, maniglie, rubinetteria) con una panno pulito monouso intriso di soluzione disinfettante.

Terminata questa operazione, passiamo alla nebulizzazione dell’ambiente: partendo dall’angolo più lontano della stanza, procediamo a ritroso fino a nebulizzare completamente il locale, che viene poi arieggiato. Le particelle di soluzione disinfettante vengono caricate elettrostaticamente in modo che decadendo avvolgano gli oggetti presenti nella stanza. A seconda della grandezza delle superfici, scegliamo il nebulizzatore più potente ed efficace.

Per scoprire tutte le soluzioni che possiamo fare per te, contattaci qui.

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