L’innovazione tecnologica nel settore delle pulizie: cosa abbiamo imparato dal nostro viaggio a Parigi

Dopo I’esperienza in Israele, siamo andati alla scoperta di Parigi, una delle città che ha fatto dell’innovazione tecnologica uno dei suoi punti di forza. Cosa abbiamo in comune con loro? Ve lo raccontiamo

L’Italia e la Francia rappresentano due delle principali economie dell’Unione Europea, entrambe con una ricca storia culturale e una significativa influenza nel contesto globale. Sono molto simili per dimensioni demografiche e sviluppo economico e sono storicamente impegnate in relazioni commerciali e culturali.

La Francia però oggi gioca un ruolo importante nello scacchiere dell’evoluzione tecnologica grazie a diverse aziende che lavorano nel cuore di Parigi e al distretto di Paris-Saclay.

Non ci siamo fatti sfuggire l’occasione e siamo andati a vedere di persona cosa possiamo portare nel nostro settore. 

Parigi tra eleganza e innovazione

Il nostro viaggio a Parigi è iniziato visitando tre realtà che ci hanno fatto fare un salto nel futuro. Innovazione è la parola chiave che hanno in comune Hello Tomorrow, Station F e Louis Vuitton.

La prima è un’organizzazione nata nel 2011 per promuovere l’innovazione nel campo della deep tech e aiuta le aziende a comprendere le nuove tendenze, a identificare nuove opportunità di mercato e a costruire nuove iniziative. Qui le crisi vengono affrontate con uno spirito positivo, perché sono considerate delle opportunità per cambiare lo status quo. 

Station F è il più grande campus di startup al mondo con più di mille realtà aderenti. Offre più di trenta programmi per startup, ciascuno dedicato a un tema specifico, che possono essere gestiti da un’azienda, da un’istituzione educativa o universitaria o da un’organizzazione imprenditoriale. Gli uffici dedicati consentono alle startup di porre rapidamente domande, incontrare esperti, seguire conferenze e workshop al fianco di alcune delle aziende tecnologiche più importanti del mondo. 

Louis Vuitton invece non ha bisogno di presentazioni. Fondata nel 1854 come atelier specializzato nella produzione di articoli di lusso per il viaggio, oggi fa parte del gruppo LVMH. Abbiamo visitato la meravigliosa sede storica ad Asnières-sur-Seine, oggi celebrazione senza fine della lunga storia artigianale del marchio, dove oltre 300 artigiani realizzano a mano ordini speciali come valigie, portagioie e cofanetti per eventi sportivi esclusivi. Qui l’innovazione va a braccetto con l’eleganza e la qualità artigianale: sono queste le caratteristiche di oggi di Louis Vuitton. 

Paris-Saclay, il distretto tecnologico

Dal cuore di Parigi, ci siamo poi spostati a visitare il Paris-Saclay Innovation Playground, un cluster scientifico e tecnologico dedicato all’innovazione. Inserito tra gli otto migliori quartieri di ricerca tecnologica del mondo, comprende strutture di ricerca, università, istituti di scuola superiore e imprese. 

Merita un’attenzione particolare anche il SATT Paris-Saclay, l’acceleratore del trasferimento tecnologico del Cluster Paris-Saclay, che aiuta a trasformare i risultati della ricerca pubblica in innovazione per le aziende, sostenendo i progetti durante tutto il loro percorso. 

Non poteva mancare infine una tappa all’Institut DATAIA, il primo ecosistema francese nel campo dell’intelligenza artificiale che si occupa di ricerca all’avanguardia. DATAIA aggrega le competenze multidisciplinari e rafforza il potere collettivo dei partner del cluster Paris-Saclay coinvolti nell’intelligenza artificiale e nella scienza dei dati.

Cosa ci portiamo a casa

Vi starete domandando cosa c’entra tutto questo con Bauunternehmung. Come vi abbiamo anticipato in questo articolo, siamo curiosi di saperne di più riguardo a intelligenza artificiale, deep tech e robotica e come queste possono essere applicate al settore della pulizia e sanificazione in diversi modi innovativi

  • i robot dotati di intelligenza artificiale (IA) e sensori smart possono essere impiegati per eseguire attività di pulizia negli ambienti più complessi, come uffici o strutture industriali. Questi robot possono navigare autonomamente all’interno degli spazi, rilevare sporco e macchie, e pulire in modo efficiente; 
  • i sistemi di visione artificiale possono essere utilizzati per rilevare automaticamente lo sporco e determinare i livelli di pulizia in diversi ambienti. Ciò consente di programmare le attività di pulizia in base alle effettive necessità, riducendo gli sprechi di tempo e risorse;
  • le tecnologie di analisi dei dati possono invece monitorare la qualità dell’aria e identificare rapidamente la presenza di agenti patogeni;
  • i droni dotati di tecnologia avanzata possono essere utilizzati per eseguire pulizie in aree difficili da raggiungere o in altezze elevate, come facciate di edifici o pannelli solari su tetti.

Inoltre, lo sviluppo di materiali innovativi e rivestimenti antibatterici può contribuire a creare ambienti più resistenti agli agenti contaminanti. In questo contesto, l’applicazione di deep tech promuove non solo una maggiore efficienza nei processi di pulizia, ma anche standard più elevati di igiene e sicurezza. Tutti aspetti su cui noi ci impegniamo ogni giorno. 

Non meno importante è stato il contributo umano di questo viaggio. Tutte queste realtà ci hanno insegnato a dare valore alla connessione umana sopra ogni cosa, nonostante oggi ci sia la tendenza a dare al contributo tecnologico sempre più spazio. Una filosofia che fa parte del DNA di Bauunternehmung da sempre e che oggi è confermata dalla certificazione Family Audit. Questa si traduce quotidianamente nel grande valore che diamo a ogni nostro singolo collaboratore. Ci ha colpito molto aver visto questo anche in una grande azienda come Louis Vuitton, dove si percepisce chiaramente l’orgoglio e la soddisfazione degli artigiani di costruire a mano ancora nel terzo millennio, scegliere e accarezzare i materiali, imparare sempre di più giorno dopo giorno. 

Sappiamo che un lavoratore sotto pressione e che non riesce a conciliare la sfera privata con quella lavorativa, è un lavoratore che non porta valore e che non ne riceve dalla propria azienda. Per questo siamo convinti che le iniziative che stiamo portando avanti per il benessere dei nostri collaboratori (dallo sportello psicologico a quello legale, dalle convenzioni con il Centro di Medicina ai buoni farmacia) debbano essere imprescindibili in ogni azienda. 

Un altro tema molto sentito in Francia è quello della sostenibilità. Solo per farvi un esempio, il Paris-Saclay Innovation Playground è caratterizzato da 4.500 ettari di terreno naturale e agricolo protetto e 254 di piste ciclabili. 

Chiaramente il nostro impegno per un mondo più sostenibile si traduce in altri modi. Ad esempio, per quanto riguarda le pulizie in ambito sanitario, abbiamo adottato un nuovo sistema che ci permette di ottimizzare i tempi di intervento e di ridurre i consumi d’acqua e di plastica, a totale vantaggio dell’ambiente. Ci impegniamo infatti ogni giorno per ridurre l’impatto ambientale, selezionando solo i prodotti necessari per la pulizia, la sanificazione e l’igienizzazione. Tutti i prodotti che scegliamo sono sostenibili, dalla produzione allo smaltimento, e certificati. 

Insomma, da questo viaggio siamo tornati arricchiti non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche culturalmente, portando con noi nuove idee e prospettive che sicuramente contribuiranno alla nostra crescita. Parigi ci ha dato una nuova carica di energia e diversi insegnamenti, confermandoci che l’uomo, nonostante l’evoluzione tecnologica, rimane sempre al centro. 

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